Burgio: da citta delle campane a città del LED

Arcugnano, 3 dicembre 2013

Sono questi solo alcuni dei numeri con i quali il Comune di Burgio diventa il primo comune siciliano e uno dei primi in Italia ad esser dotato per intero di un impianto di pubblica illuminazione completamente rinnovato, trasformato ed efficientato con la nuova tecnologia.

Ad eseguire gli interventi la ditta Gemmo SpA, che grazie alla Convenzione Consip Servizio Luce 2 avviata il 1 Ottobre 2012, gestirà sino al 2021 gli impianti del Comune. Un rinnovamento fortemente voluto dal Sindaco Vito Ferrantelli che ha creduto sin da subito nel progetto con il quale il Comune non solo è riuscito a riqualificare dal punto di vista luminoso ed energetico l’impianto ma anche a dotarlo di sistemi all’avanguardia che hanno consentito una riduzione sempre maggiore dei guasti, un controllo remoto delle attività, un servizio di pronto intervento h24 per la cittadinanza e l’esternalizzazione della fornitura di energia elettrica. Risultati eccezionali soprattutto considerando che contemporaneamente l’ente ha ottenuto un notevole risparmio economico rispetto alla vecchia gestione e  un successivo enorme risparmio lo otterrà alla fine del contratto grazie alla drastica riduzione dei consumi ottenuti con gli interventi eseguiti e alla sempre minore necessità di manodopera e materiali.

Meno di un anno di lavori, tra progettazioni ad hoc, calcoli  e simulazioni illuminotecniche sulle vie cittadine hanno consentito di dare al Comune di Burgio una “nuova luce”.

Grazie alla partnership sia con il colosso Philips Lighting per le soluzioni stradali che con la società Agon Light specializzata nello storico artistico, Gemmo SpA è riuscita a creare per il Comune delle soluzioni ad hoc customizzate.

Soluzioni non sempre semplici da trovare a causa dell’elevato numero di tipologie (circa 12) di armature artistiche presenti nel comunque piccolo territorio comunale che ha portato alla necessità di realizzazione “su misura” di circa 25 specifiche tecniche differenti per le piastre LED utilizzate.

Un risultato finale che,  non ha portato solo a dei miglioramenti visivi ma soprattutto numerici: migliorando infatti i flussi luminosi, la percezione del colore, le uniformità a terra ed il confort visivo nel rispetto degli standard previsti dalla normativa illuminotecnica vigente, si è riusciti ad abbattere la potenza complessiva dissipata dall’impianto dai circa 170 kW pre-intervento ai circa 40 kW attuali, con consumi energetici che passano da 700 a meno di 200 MWh/anno e una quantità corrispondente di anidride carbonica immessa in meno nell’atmosfera per 265 tonnellate anno.

Risultati non raggiungibili se non con una sinergia perfetta tra idee, progettazione e prodotti LED ad altissima efficienza creati da aziende leader nel settore; il tutto con soluzioni finanziarie nuove, che Gemmo Spa ha adottato per recuperare il grosso investimento nei 9 anni di contratto.

I lavori son proceduti a ritmi serrati con i primi 9 mesi dedicati alla riqualifica energetica completa, alla rivalutazione artistica e alla messa  punto dei sistemi di telecontrollo; altri 2 mesi per la sostituzione integrale dei quadri di comando per garantire massima sicurezza di esercizio. E nei prossimi mesi la ristrutturazione continuerà con la sostituzione dei sostegni ammalorati e di parte di linee di alimentazione fatiscenti.

***
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Comunicazione Gemmo
Gemmo SpA – 0444-959595
comunicazione@gemmo.com