Gemmo SpA e l’elettrificazione della banchina al porto di Livorno

Arcugnano, 19 gennaio 2016

Un breve racconto per immagini che illustra il nostro lavoro al porto di Livorno, all’avanguardia con l’installazione del suo impianto di elettrificazione della banchina. Un impianto, questo, in grado di ridurre drasticamente emissioni e inquinamento, con un rigraziamento speciale per il contributo all’autorità del Porto di Livorno.

Una giornata di celebrazioni per l’autorità portuale di Livorno, con l’elettrificazione della prima banchina: un processo decisivo nella crescita delle performance di risparmio energetico e limitazione dell’impatto ambientale.

L’Ingegner  Marco Stefanello, presente all’inaugurazione assieme ai dirigenti del porto e altri esponenti della pubblica amministrazione livornese, ha espresso soddisfazione e non ha risparmiato i dettagli dell’opera: “abbiamo realizzato un impianto chiave in prospettiva futura. Questo tipo di attività risulterà vitale nella crescita del livello di servizio all’interno del porto di Livorno”.

Grazie a questo impianto sarà possibile alimentare elettricamente le navi da crociera all’ormeggio, con una potenza impegnata fino a 12 MW, alla tensione di 6.600 o 11.000 Volt e con una frequenza di 60 o 50 Hz, con eliminazione delle emissioni. “L’impianto – ha spiegato il dirigente Ambiente e Sicurezza dell’Authority, Giovanni Motta – è il primo in Europa di tale potenza dedicato alle navi passeggeri. Il suo utilizzo permetterà lo stazionamento a banchina delle navi a motori spenti evitando di generare emissioni in atmosfera che compromettano la qualità dell’aria nell’interfaccia porto-città”

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