Finanza di progetto: Gemmo per 91 siti del Dipartimento dei Beni Culturali della Regione Sicilia

Tra i luoghi oggetto dell’intervento la Valle dei Templi, il Teatro di Siracusa, i castelli di Spadafora e Zisa e il Museo Paolo Orsi.

Arcugnano (VI) – Palermo, 20 ottobre 2021 – La lunga storia tra Gemmo SpA, leader nel settore dell’impiantistica tecnologica e del facility management, e il mondo dell’arte e della cultura si arricchisce di un nuovo capitolo. Oggi, infatti, a Palazzo dei Normanni, alla presenza di Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, Alberto Samonà, assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Daniela Baglieri, assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, e Giuseppe Tomarchio, amministratore delegato di Gemmo, è stata firmata la convenzione che dà avvio alla concessione trentennale per la progettazione, realizzazione e manutenzione, attraverso un Energy Performance Contract (EPC), degli interventi di efficientamento energetico di 91 siti culturali siciliani, per un valore complessivo di 40 milioni di euro tra investimento e gestione successiva. L’aggiudicazione a Gemmo è avvenuta tramite gara pubblica, indetta dalla Regione Sicilia nel luglio 2020.

Secondo lo schema di partenariato pubblico-privato, il finanziamento delle opere avverrà per il 49% attraverso un contributo regionale a fondo perduto e il residuo attraverso risorse bancarie e di Gemmo in qualità di azionista. I 30 anni complessivi della concessione saranno articolati in 2 anni per la realizzazione dei lavori e in successivi 28 per la gestione e manutenzione.

Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno gli impianti termici, gli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici di:

  • 30 musei
  • 29 aree archeologiche
  • 19 altre strutture regionali, quali biblioteche e pinacoteche
  • 13 uffici ed edifici amministrativi.

Il progetto è finalizzato a portare benefici in termini ambientali e di risparmio energetico, di sicurezza controllo e presidio, oltre ai risparmi economici.

In particolare:

  • la produzione di energia da fonti rinnovabili e pulite attraverso gli impianti fotovoltaici
  • risparmi energetici complessivi per il 30% degli attuali consumi, con garanzia di risultato da parte di Gemmo
  • minor invasività della manutenzione durante le aperture degli edifici, grazie ad una attenta pianificazione degli interventi e all’utilizzo di componentistica dalla vita utile elevata
  • riduzione del numero di guasti e fermi e dei rischi associati, grazie all’ammodernamento degli impianti
  • maggiore presidio, grazie ai sistemi di monitoraggio e telegestione e maggiore rapidità degli interventi
  • migliori condizioni di confort ambientale negli edifici oggetto degli interventi.

Da decenni Gemmo è protagonista nel settore dei beni culturali e artistici, dove le capacità progettuali ed esecutive devono dialogare con la bellezza e l’arte, in perfetto equilibrio tra modernità, tecnologia e storia. Poter mettere a disposizione la nostra expertise per beni che sono patrimonio dell’umanità, come la Valle dei Templi o il Teatro di Siracusa, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione”, ha commentato Giuseppe Tomarchio, amministratore delegato di Gemmo SpA.

Tra gli innumerevoli interventi realizzati da Gemmo nel settore dei beni culturali ricordiamo la reggia di Venaria Reale (TO), il teatro La Fenice, la Biennale di Venezia, la biblioteca di Alessandria d’Egitto, i Musei Civici, il MACRO, il Mattatoio e il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il MUDEC di Milano, il complesso museale San Domenico (Forlì), Piazza dei Signori e la Basilica Palladiana a Vicenza, l’Arena di Verona.

Comunicato stampa PF Regione Sicilia – 20 ottobre 2021