Finanza di progetto per 91 siti culturali della Regione Siciliana

Gemmo SpA si è aggiudicata la concessione per l’efficientamento energetico di 91 siti culturali siciliani. La convenzione ha un valore complessivo di 40 milioni di euro, tra investimento e gestione successiva. Tra i luoghi oggetto dell’intervento la Valle dei Templi, il Teatro di Siracusa, i castelli di Spadafora e Zisa e il Museo Paolo Orsi.

La lunga storia tra Gemmo, punto di riferimento dell’impiantistica tecnologica e del facility management, e il mondo dell’arte e della cultura si arricchisce di un nuovo capitolo. Oggi, infatti, è stata firmata la convenzione che avvia la concessione trentennale per la progettazione, realizzazione e manutenzione, attraverso un Energy Performance Contract (EPC), degli interventi di efficientamento energetico. All’importante appuntamento a Palazzo dei Normanni erano presenti Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, Alberto Samonà, assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Daniela Baglieri, assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, e Giuseppe Tomarchio, amministratore delegato di Gemmo.

Secondo lo schema di partenariato pubblico-privato, il finanziamento delle opere avverrà per il 49% attraverso un contributo regionale a fondo perduto e il residuo attraverso risorse bancarie di Gemmo in qualità di azionista. Nello specifico, i trenta anni della concessione saranno articolati in due anni per la realizzazione dei lavori e successivi ventotto per la gestione e manutenzione.

Gli interventi di efficientamento energetico riguarderanno gli impianti termici, gli infissi e l’installazione di impianti fotovoltaici di:

  • 30 musei
  • 29 aree archeologiche
  • 19 altre strutture regionali, quali biblioteche e pinacoteche
  • 13 uffici ed edifici amministrativi.
Benefici per il territorio

Il progetto è finalizzato a portare benefici in termini ambientali e di risparmio energetico, sicurezza, controllo e presidio, oltre ai risparmi economici.

In particolare porterà:

  • la produzione di energia da fonti rinnovabili e pulite attraverso impianti fotovoltaici;
  • risparmi energetici complessivi per il 30% degli attuali consumi, con garanzia di risultato da parte di Gemmo;
  • minor invasività della manutenzione durante le aperture degli edifici, mediante un’attenta pianificazione degli interventi e l’utilizzo di componentistica dalla vita utile elevata;
  • riduzione del numero di guasti e fermi e dei rischi associati, grazie all’ammodernamento degli impianti;
  • maggiore presidio e rapidità degli interventi, grazie ai sistemi di monitoraggio e telegestione;
  • miglior confort ambientale negli edifici oggetto degli interventi.

“Da decenni Gemmo è protagonista nel settore dei beni culturali e artistici, dove le capacità progettuali ed esecutive devono dialogare con la bellezza e l’arte, in perfetto equilibrio tra modernità, tecnologia e storia. Poter mettere a disposizione la nostra expertise per beni che sono patrimonio dell’umanità, come la Valle dei Templi o il Teatro di Siracusa, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione”, ha commentato Giuseppe Tomarchio, amministratore delegato di Gemmo.

Tra gli innumerevoli interventi realizzati da Gemmo nel settore dei beni culturali ricordiamo la reggia di Venaria Reale, il teatro La Fenice, la biblioteca di Alessandria d’Egitto, i Musei Civici, il MACRO, il Mattatoio e il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il MUDEC, il complesso museale San Domenico (Forlì), Piazza dei Signori e Basilica Palladiana a Vicenza, l’Arena di Verona.

Comunicato stampa PF Regione Siciliana – 20 ottobre 2021